Equità comune definita
Equità comune definita
Equità comune definita
L'equità comune definita è la quantità di fondi degli azionisti attribuibile a azionisti ordinari, a parte i beni intangibili. Può essere calcolata deducendo beni intangibili e capitale dell'azione privilegiata da beni netti. È l'importo che gli azionisti ordinari riceverebbero se l'azienda sia stata ferireita in su. L'equità comune di termine (piuttosto che ordinario) riflette l'origine americana della parola.
Equità comune definita usata spesso calcolare il rapporto definito di equità comune, che è una misura conservatrice (così della fila una adeguatezza capitale) della solidità finanziaria della banca.
Valore contabile definito per parte è utile per gli scopi di valutazione come rimontaggio registrato per valore contabile netto per parte, che è inoltre soltanto realmente utile per i settori (quale la proprietà) in cui il valore delle aziende si trova nel valore dei beni, piuttosto che la capacità di generare il profitto o i flussi di denaro.
Equità comune definita
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